Tabella dei Contenuti

TRA OASI, MOSCHEE E COSTE CRISTALLINE: L’OMAN!

Scopriamo le meraviglie dell’Oman tra Oasi e Moschee. E rilassiamoci sulle coste cristalline di Salalah nel Fanar Hotel & Recidences. Struttura 5 stelle davvero paradisiaca!

Tempo di lettura 5 minuti.

Benvenuti Travelers,

Io sono Miriam del Travelcafé e oggi per dimenticare l’arrivo dell’inverno, sorvoleremo la calda meta dell’Oman con uno sguardo su una struttura davvero paradisiaca: il Fanar Hotel & Recidences!

In questo articolo troverai:

Informazioni generali su Oman: temperature, fuso e durata volo

– Che viaggio cerchi: Relax o alla scoperta del paese?

– La capitale: Musqat

– La Montagna Verde e La Montagna del Sole

– Le Oasi nel Deserto

– Acque cristalline: Salalah

– Fanar Hotel & Recidences

Quale modo migliore di affrontare l’inverno, se non pensando ai paesi dove è sempre estate?

È impossibile non ammettere che l’arrivo dell’inverno entusiasmi tutti noi. È una stagione davvero magica con la neve, le fumanti cioccolate calde e i maglioni fatti a mano alla Weasley. Ma per alcuni di noi (tra cui io, lo so sono di parte) per quanto affascinante, la stagione estiva non ha paragoni, con il rumore delle onde del mare che si infrangono sulla sabbia e le rilassanti penniche sotto l’ombrellone, …

Se anche a voi è venuta l’acquolina in bocca allora con sole 6 ore di volo, catapultiamoci alla scoperta dell’Oman! Dove in estate (nel periodo tra maggio e settembre) le temperature raggiungono i 40°C, mentre in inverno (da ottobre ad aprile) il clima si mantiene attorno ai 28/30°C… Perfetti per tornare abbronzanti a lavoro dopo le ferie natalizie, no?

Impostiamo l’orologio con il fuso di 3 ore avanti e decidiamo quale vacanza ci si addice di più: monumenti da visitare, percorsi trekking e oasi nel deserto oppure puro relax a bordo piscina con la vista su acque cristalline?

Beh, non c’è bisogno di scegliere perché in questo articolo puoi trovare entrambe!

L’Oman è un Paese del Medio Oriente, confinante con gli Emirati Arabi Uniti e situato nella zona sud-orientale della penisola arabica. Si affaccia sul Mar Arabico a sud e a est e sul golfo dell’Oman a nord-est regalando acque cristalline su lunghe distese di sabbia bianca.

Il territorio dell’Oman pur essendo prevalentemente desertico, non ha impedito al Sultano di trasformarlo in una meta turistica all’avanguardia, caratterizzata da una grande varietà di paesaggi, splendide oasi e luoghi di culto centenari che raccontano la storia di questo bellissimo paese. Non potete assolutamente farvi scappare:

  • Un giro nella capitale: Masqat

Mascate (in italiano) è la capitale portuale dell’Oman e sorge sul golfo, circondata da montagne e deserto. Con una storia che risale a 900 anni fa, la città alterna centri commerciali esclusivi a monumenti storici costruiti in cima alle scogliere, come i forti portoghesi del XVI secolo di Al Jalali e Mirani. Qui si trova inoltre l’imponente moderna Grande Moschea del Sultano Qaboos, ricoperta di marmo e che all’interno presenta un enorme tappeto persiano che può ospitare fino a 20.000 persone!

  • La Montagna Verde e la Montagna del Sole:

Jabal Akdar (ovvero “Montagna Verde”), è una delle due più alte vette dell’Oman. Il paesaggio brullo e roccioso è interrotto da ampi spazi verdeggianti (da qui il nome) dove da secoli gli omaniti coltivano alberi da frutto e portano avanti la tradizione dell’apicoltura. Nei mesi di marzo e aprile: le rose di damasco colorano la montagna dando origine alla famosa “acqua di rose”, che tutti i turisti cercano di comperare per non rientrare a casa senza una bella scorta.

Jabal Shams (la “Montagna del Sole”) con i suoi 3.008 metri, invece, rappresenta il rilievo montuoso più elevato del paese. Il suo nome deriva dalla sua alta vetta che si dice essere la prima a venire illuminata dai raggi del sole all’alba, in tutto il paese.

  • Le leggendarie Oasi:

Le Wadi o Oasi rappresentano uno degli elementi più caratteristici del territorio omanita. Grazie ai fiumi nel deserto, si sono create queste piccole oasi, spesso nascoste tra le rocce di canyon naturali. Le acque dagli incredibili toni azzurri-smeraldini hanno dato vita ad una vegetazione rigogliosa attraendo numerosi dromedari e volatili, divenendo dei veri e propri angoli paradisiaci.

Una delle più suggestive è sicuramente: Wadi Bani Khalid. Qui l’acqua forma una sorta di piscina naturale color smeraldo nascosta tra alte palme lussureggianti. Raggiungibile in poche ore di macchina da Musqat, questa oasi nel deserto, circondata da burroni rocciosi e pareti scoscese vi lascerà senza fiato.

  • Acque cristalline: Salalah

Arrivati a questo punto, non si può non parlare di Salalah, capitale della provincia di Dhofar, nell’Oman Meridionale. Nota per i chilometri di sabbia bianca su cui si infrangono le acque turchesi del Mar Arabico, questa è la meta più ambita per chi cerca puro relax in strutture di lusso a poche ore di volo dall’Italia!

Ideale per un soggiorno mare in Oman, ma che presenta anche alcuni monumenti storici visitabili in città. Un esempio è la Moschea eretta per il Sultano Qaboos, un vero gioiello dell’architettura moderna islamica (se vuoi saperne di più clicca sul nostro profilo Instagram e leggi #OtTravelBloggerNews in merito (link post).

Se cercate il resort perfetto dove soggiornare a Salalah vi basterà rileggere il sottotitolo di questo articolo: Fanar Hotel & Recidences. Letteralmente un paradiso terrestre tra piscine a soffio sulla spiaggia che vi regaleranno tramonti mozzafiato, camere da sogno con comodissimi letti matrimoniali, animazione presente ma non invadente che vi terrà compagnia nel vostro soggiorno e per finire ristoranti di qualità con specialità di ogni paese (in spiaggia o in struttura). Vi servono persino l’Afternoon Tea Londinese in spiaggia!

Insomma, l’Oman vi aspetta con i suoi meravigliosi paesaggi e i suoi 30°C per combattere il freddo invernale ormai alle porte. A questo punto, io vi saluto in attesa di rivedervi al prossimo articolo e vi ricordo di non farvi sfuggire l’offerta (link sito offerta) che uscirà sull’Oman.

Alla prossima Travelers!